Matteo Salvini e Luigi Di Maio sono d’accordo, ma solo su un punto: nessun governo tecnico, o governo politico oppure si torni al voto. E’ questo il sunto dell’incontro avvenuto tra i due leader alla Camera, dopo le consultazione al Quirinale.
Un’intesa, quindi, c’è, ma solo sul tipo di impronta da dare al nuovo governo, sul resto le posizioni sono ancora molto distanti.
“Come Lega e personalmente sto provando a dare un governo a questo Paese ascoltando tutti, incontrando tutti cercando di togliere veti e litigi fra tutti – assicura Salvini – . Se ci riesco ne sono felice e si parte con il lavoro, altrimenti l’unica opzione credibile è tornare al voto per chiedere la fiducia direttamente agli italiani. Governi tecnici alla Monti non sono possibili e per evitare che gli italiani perdano ancora 3-4 mesi di tempo sentendo parlare solo di legge elettorale, penso che la data dell’8 luglio sia quella più netta, più vicina, più efficace per dare finalmente un governo a questo Paese”.
Gli ha fatto eco il leader del M5s: “Senza un governo politico la possibile data per votare è l’8 luglio. Da oggi ci mettiamo in campagna elettorale e andiamo a raccontare agli italiani questi due mesi di bugie e di cinismo delle forze politiche e sono sicuro che questa volta gli italiani daranno un segnale forte per farci governare da soli. Adesso siamo dati al 35%, il 40% è a portata di mano“.