Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato ai giornalisti, in una conferenza stampa in diretta televisiva, al termine dell’ultimo giro di consultazioni.
Il presidente ha chiesto ai partiti di prendersi le proprie responsabilità, ma nel frattempo ha annunciato la formazione di un governo neutrale in attesa di nuove elezioni: “Ho chiesto alle varie forze politiche se vi fossero nuove possibilità d’intesa, registrando che non ve ne sono. In mancanza di accordi, le forze politiche consentano che nasca un governo neutrale, di servizio. In ogni caso il governo presieduto da Gentiloni, che ringrazio, ha esaurito la sua funzione e non può essere prorogato. Quali che siano le decisioni dei partiti, è doveroso dar vita a un nuovo governo”.
Mattarella ha spiegato che sarà difficile tornare alle urne a luglio, come auspicato da Salvini e Di Maio; più probabile in autunno, ma restano alcune preoccupazioni, come quella “che non vi sia tempo per approvare dopo il voto la legge di bilancio entro fine anno, con l’aumento dell’Iva e con gli effetti recessivi che questa tassa comporterebbe e il rischio di esporre la situazione finanziaria”.
La situazione, quindi, è ancora tutta da definire, ma c’è una certezza: in mancanza di accordo di maggioranza tra i partiti, si tornerà al voto. Nel frattempo, Mattarella formerà un governo tecnico, che non sarà guidato, come lui stesso ha dichiarato, da Gentiloni.