CALCIO – Serie A a rischio. Se la questione sui diritti tv per la trasmissione delle partite del calcio italiano era già abbastanza controversa, da oggi viene rimesso tutto in gioco. Infatti già da diversi mesi sono sorte delle questioni burocratiche che hanno insospettito tutti sull’ambiguo atteggiamento di Mediapro, società spagnola che si era accalappiata con il classico bando di concorso tutti i diritti della Seria A.
Ma la società, da quanto emerge oggi, ha voluto giocare sporco. Infatti il suo iniziale obiettivo era quello di creare un canale digitale esclusivo per trasmettere le partite, al quale tutti avrebbero potuto accedere con il versamento di un canone. Un modus operandi che avrebbe così lasciato completamente scoperti i canali dedicati allo sport di Mediaset e Sky, causando un danno economico e abnorme alle due veterane aziende satellitari. Per tale motivo, non essendo riusciti a risolvere la questione in “amicizia”, il bando è stato sospeso e si è ricorsi alle vie legali.
Oggi, il Tribunale di Milano ha dato ragione a Sky, che aveva già chiesto la revisione del contratto di Mediapro a causa di presunte irregolarità. Quindi tutto da rifare per il triennio di Serie A 2018-2021, a meno che Mediapro non consegni sulla scrivania della Lega Calcio tutte le garanzie finanziarie richieste. Se questo non verrà si concluderà tutto in una bolla di sapone.
Una cosa è certa, a quasi 3 mesi dall’inizio del campionato di Serie A c’è il tangibile rischio che la Serie A resti oscurata.