Siparietto rovente a distanza tra Luigi De Magistris e Vincenzo De Luca. Il governatore della Campania, ieri, all’assemblea del Pd ai Camaldoli, davanti a 300 militanti, ha sferrato un duro attacco al sindaco di Napoli: “Non hai un euro? Vattene a casa. Non puoi pagare i creditori? Vavattenne. Amministrare è fatica, non è partecipare a concerti o andare a cresime e matrimoni. Nei giorni a cavallo del primo maggio mi sono fatto a piedi a Napoli dall’ospedale Annunziata a Piazza Garibaldi per mangiare da Mimì alla Ferrovia. Sembrava Calcutta, il Bangladesh”.
La replica di De Magistris non si è fatta attendere, ed è arrivata oggi: “Ha l’ansia? Gli diamo la camomilla? Se il popolo vuole che mi candidi alla Regione è perché è lui in calo di consensi. Vicienzo stai sereno, non mi vengono altre considerazioni da fare al momento. Noi vogliamo costruire rapporti corretti, con il dialogo e il confronto, è un atteggiamento responsabile e istituzionale. Mi auguro che le sue esternazioni non incidano su tavoli di lavoro”.