A quasi duemila anni di distanza dall’eruzione del 79 d.C, Pompei continua a regalare tesori. Durante le operazioni di scavo, sono emersi edifici con tre grandi balconi in una zona della Regio V. Su uno dei balconi anche le anfore del vino rovesciate, probabilmente messe ad asciugare al sole. Questo tipo di ritrovamento è una novità per questa zona di Pompei. I balconi verranno restaurati e inseriti in un percorso tutto nuovo che collegherà la via di Nola con il vicolo delle Nozze d’Argento.
La notizia del ritrovamento giunge a pochi giorni da un altro sensazionale ritrovamento presso l’area di Civita Giuliana, dove gli scavi hanno portato alla luce una serie di ambienti di servizio di una grande villa suburbana conservata in maniera eccezionale, una tomba del periodo post 79 d.C. che custodiva lo scheletro del defunto e, attraverso la tecnica dei calchi, la sagoma integra di un cavallo.
Queste le foto del ritrovamento: