Pepe Reina, Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica sono stati deferiti dalla giustizia sportiva per le frequentazioni con pregiudicati legati ad ambienti camorristici. Lo abbiamo raccontato pochi giorni fa, a proposito di alcune intercettazioni circa i titolai del Club Partenopeo, dalle quali sono emerse i nomi di Reina e Cannavaro.
Ora, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, Reina è stato ascoltato in Procura a Napoli come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta sulle attività dei fratelli Gabriele, Francesco e Giuseppe Esposito, arrestati nei giorni scorsi per intestazione fittizia di beni aggravata dalle finalità mafiose.
Gli Esposito, considerati soggetti in affari con clan camorristici, sarebbero anche amici dei calciatori sopracitati. Il portiere spagnolo, in particolare, per festeggiare il suo addio al Napoli ha scelto proprio un locale di proprietà degli Esposito.
Ma, su questo punto, il neo-portiere del Milan ha spiegato di non sapere che i fratelli Esposito avessero legami con la camorra e, soprattutto, di aver pagato regolarmente la festa, mostrando un bonifico di circa 5mila euro firmato dopo l’evento.