Rosaria Lobascio, studentessa di 22 anni, originaria di Sala Consilina, è morta qualche giorno fa all’ospedale di Mercato San Severino, otto giorni dopo un’operazione di riduzione dello stomaco. Ora sono indagati 11 medici. I genitori dopo la morte della figlia hanno denunciato l’ospedale dove si è operata Rosaria.
Ci sono 11 medici iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Nocera Inferiore. A coordinare le indagini c’è il sostituto procuratore Viviana Vessa, che conferirà al medico legale l’esame autoptico. Tra gli indagati vi sono 9 medici che hanno assistito e operato due volte Rosaria all’ospedale Fucito di Mercato San Severino e due medici in servizio all’ospedale di Polla, dove la ragazza è stata portata mercoledì scorso.
L’accusa mossa contro tutti i medici indagati è di omicidio colposo. Rosaria si era sottoposta ad un’operazione di gastrectomia verticale parziale che consiste nella riduzione della capacità dello stomaco permettendo un’assimilazione diversa del cibo.
Si trattava di un intervento che doveva risolvere un problema di salute della giovane e non aveva un fine estetico. Oggi verrà eseguita l’autopsia che potrà chiarire le cause della morte di Rosaria.