Ha parlato, in una lunga intervista al Corriere della Mezzogiorno (a firma di Angelo Agrippa), il neo ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio. Il vice premier del governo guidato da Giuseppe Conte si è concentrato sull’attuale situazione economica e sociale del Mezzogiorno, nonché sulle possibili misure speciali per la città di Napoli.
Di Maio ha ribadito la volontà di voler dialogare con il sindaco Luigi de Magistris, affermando però che “è doveroso ascoltarlo ed aprire con lui un’interlocuzione istituzionale“, ma “il piano politico – dice – è cosa diversa“. “Non possiamo certo fare una legge per il solo Comune di Napoli – prosegue ancora il ministro -. Gli enti locali sono tutti in difficoltà, chi in modo maggiore come Napoli e chi in modo minore. A Napoli ci sono troppi diritti negati: sia per il trasporto pubblico che per i servizi all’infanzia. È doveroso agire su questi ambiti“.
Infine, il ministro ha ribadito la volontà, da parte del governo, di attuare in tempi celeri il reddito di cittadinanza, una delle promesse più importanti fatte in campagna elettorale e che gli elettori dei 5 Stelle attendono con trepidazione: “Il reddito di cittadinanza è la misura che consente al Governo di ridisegnare lo sviluppo del paese, soprattutto nel deserto industriale del Sud, preservando la pace sociale. Dobbiamo rafforzare i Centri per l’impiego e realizzare al più presto il reddito di cittadinanza, dobbiamo ridare dignità ai cittadini italiani. Inoltre, interverremo su ricerca e sviluppo, start up, turismo e beni culturali: il vero patrimonio del Mezzogiorno. Da qui ripartirà la rinascita del Sud“.