Poco più di un mese fa Mino Raiola, personaggio a dir poco folkloristico ed eccentrico, procuratore miliardario era entrato in combutta con la Figc. Raiola non è nuovo a certi atteggiamenti discutibili e poco galanti. Infatti non di rado alcune sue dichiarazioni ed opinioni hanno fatto discutere provocando non poche polemiche.
Ultima, che non è passata inosservata, è stata quella rivolta alla Figc dopo la mancata convocazione in Nazionale del suo assistito Mario Balotelli, nella quale accusava la Federazione di “fare schifo”. Parole poco gradite dai piani alti che ha subito aperto un’inchiesta a suo discapito.
E oggi sono stati resi noti i “risultati ” di questa inchiesta: Nino Raiola è stato deferito. E ovviamente il motivo, come si spiega nel comunicato ufficiale è stato quello di “aver proferito espressioni denigratorie nei confronti della Federcalcio, dell’allora commissario tecnico della Nazionale Luigi Di Biagio e del sistema calcistico italiano”.