L’eruzione del 79 d.C. ha coperto e conservato quella che era la bellezza delle città napoletane nell’età romana. Strati di cenere e di lava rassodata che hanno tenuto quasi intatta la conoscenza e la concretezza di un mondo antico che solo grazie a diversi lavori minuziosi e fatti da mani esperte, è riuscito a venire fuori in tutto il suo splendore. Lavori che ancora oggi sono in atto, in quanto l’enorme patrimonio storico, archeologico e culturale che la nostra terra nasconde è ancora tutto da portare fuori.
Un’ultima bellezza che tra poco rivedrà la luce e sarà accessibile a tutti è la Villa Romana di Positano. Infatti per il 18 Luglio è prevista l’apertura di questo sito di inestimabile bellezza. Al suo interno e ad una profondità di 10 metri, i visitatori saranno estasiati da affreschi del tutto nuovi, in quanto non presentano le caratteristiche tipiche degli affreschi ritrovati ad Ercolano e Pompei. infatti queste maestranze eccellenti hanno utilizzato una tecnica del tutto nuova, cioè utilizzando lo stucco e la pittura insieme, creando un impasto che ha permesso anche una migliore conservatore. Tanti anche i reperti bronzei ritrovati che presentano una pregevole fattura.
La Villa doveva essere aperta al pubblico già tempo fa, ma a causa di questioni burocratiche e soprattutto della difficoltà nel trovare fondi, questo grande evento è stato sempre rimandato. Ma per fortuna grazie al lavoro di tutti finalmente un altro importante bene culturale e archeologico verrà restituito al pubblico.