Napoli – All’incrocio fra corso Umberto e via Porta di Massa, la chiesa di San Pietro martire fu fondata nel 1294 per volere di Carlo II d’Angiò. Oggi il suo antico chiostro, ormai distaccato da essa, ospita la facoltà di Lettere dell’Università Federico II di Napoli. La chiesta è stata abbandonata dal 2010 perché inagibile. Il problema più grave era una risalita d’acqua che, man mano, ha allagato le cripte antichissime.
Il suo restauro era stato previsto all’interno del Progetto Unesco per il Centro Storico di Napoli ed, in particolare, per i lavori erano state stanziate diverse centinaia di migliaia di euro. Di recente, finalmente, sono iniziati i lavori di restauro. Ovviamente, il punto principale è quello di capire l’origine dell’acqua ed impedirne l’afflusso. Solo in seguito sarà possibile agire per riportare all’antico splendore i tesori e le opere custoditi in San Pietro Martire.
Questo il video del Comune in cui si racconta brevemente la storia della chiesa e si illustrano i dettagli circa i lavori:
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