Napoli, sentenza storica: riconosciuto a due donne lo stato di “mamme dalla nascita”
Lug 06, 2018 - Redazione
Napoli – Diventare genitore è una gioia indescrivibile, parola di mamma e papà. Una figura familiare che negli anni si è arricchita, assumendo delle sfumature nuove. Infatti genitore è colui che non solo partorisce e cresce un figlio, ma chi pur non dando alla luce la propria prole, se ne prende cura a prescindere come se fosse suo e con tutto l’amore che solo un genitore può provare. Ma soprattutto, nell’insieme genitore ci finiscono tutti coloro che sanno amare ed educare un bambino, a prescindere dal loro sesso e soprattutto a prescindere da quella che può essere la coppia genitoriale.
Un concetto che una coppia di mamme ha sempre avuto ben chiaro e per il quale ha combattuto affinchè questa parità venisse accettata e riconosciuta anche legalmente. E questa lotta ha avuto un lieto fine.
Così la Corte di appello del Tribunale di Napoli, ha emesso una sentenza rivoluzionaria e al tempo stesso giusta. Infatti una mamma non biologica aveva fatto richiesta di stepchild adoption, dopo che la compagna aveva partorito un figlio grazie alla procreazione artificiale. Richiesta che è stata accettata dal Tribunale riconoscendo alla mamma non biologica lo stato di “mamma di nascita”.
Un importante traguardo raggiunto, in quanto finalmente si riconosce la parità di diritti genitoriale in una coppia omosessuale. Che sottolinea come, in questo caso, le due mamme siano genitori alla pari, mamme sin dalla nascita con gli stessi diritti. Abolendo così ogni privilegio a quella che nella coppia è “la mamma biologica”.
Anche perchè, sarebbe il caso di dire, che i figli non sono solo di chi li fa ma soprattutto di chi li cresce.