“Tempio di Serapide” apre al pubblico per la prima volta: ingresso serale gratuito
Lug 16, 2018 - Redazione
Per mercoledì 18 luglio 2018, alle ore 21, è prevista una straordinaria iniziativa di valorizzazione notturna di uno dei più prestigiosi e intatti siti archeologici della Campania, comunemente noto come “Tempio di Serapide“.
Il Macellum di Pozzuoli, quindi, sarà illuminato da luci variopinte, pronto ad accogliere melodie sotto le stelle, note e giochi luminosi notturni. Il tutto per presentare in anteprima al pubblico il nuovo e suggestivo percorso di illuminazione, targato Premio Civitas e diretto da Paolo Lubrano, per un progetto firmato dal light designer Filippo Cannata e realizzato da Graded in collaborazione con Led Generation.
Il titolo dell’appuntamento è “Le Colonne Sonore” e per la prima volta in assoluto permetterà al pubblico di camminare lungo il perimetro che abbraccia i resti intatti del meraviglioso sito, costruito probabilmente tra la fine del I secolo avanti Cristo e l’inizio del II secolo dopo Cristo e uno dei più integri mercati delle città antiche giunti ai giorni nostri, paragonabile in termini conservativi e storici ai mercati di Pompei, Morgantina, Roma, Timgad, Djemila, Perge e Cremna.
L’evento, rigorosamente gratuito, vedrà inoltre l’esibizione dell’orchestra The Modern Movie Classic Orchestra, diretta da Giovanni Borrelli, presidente e direttore artistico dell’associazione culturale Accademia Reale, che eseguirà brani tratti dalle colonne sonore di film celebri e apprezzati nel mondo: dalle acclamate composizioni del maestro Ennio Morricone – temi, tra gli altri, da Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Il Buono, il Brutto e il Cattivo – alle più amate partiture di Nicola Piovani – La vita è bella, Mediterraneo – fino a Nino Rota (Il padrino) e Luis Bacalov (Il postino).
Il Macellum di Pozzuoli, detto “Tempio di Serapide” (così chiamato perché interpretato originariamente come un tempio dedicato al dio egizio Serapide, per il rinvenimento di una scultura che lo raffigura), rappresenta il mercato dell’antica città romana. Il monumento è costituito da un cortile quadrangolare scoperto pavimentato con lastre di marmo, circondato su tutti i lati da portici a due piani con colonne in granito grigio e capitelli corinzi ornati da soggetti di tema marino che inneggiano simbolicamente allo splendore della città dovuto al commercio marittimo.
L’accesso è posto sul lato sud-ovest ed è in asse con una grande esedra sul lato opposto inquadrata da colonne in marmo cipollino e pavimento in opus sectile, mentre al centro del cortile si innalza la tholos, struttura a pianta circolare colonnata. Il portico introduceva ad una serie di tabernae, ovvero i “negozi” del mercato, e a due ampie latrine, disposte agli angoli del lato nord-orientale. Il Macellum di Pozzuoli ha rappresentato per alcuni secoli il riferimento scientifico internazionale per gli studi sul bradisismo, ciclico fenomeno di innalzamento ed abbassamento del suolo legato al vulcanismo dell’area flegrea.