Livorno – Un’ennesima affermazione che fa discutere e che in poche ore ha fatto il giro del web è quella di Roberto Biasci, consigliere regionale della Lega, che protesta ironicamente contro l’affidamento del servizio di salvataggio a personale non toscano. Il consigliere ha affermato: “Possibile che a San Vincenzo non si sia trovata la disponibilità di qualche aitante giovane locale?”.
Ma a chi è indirizzata questa affermazione? La risposta è semplice: ai bagnini siciliani. Ragazzi che pur di lavorare e guadagnare qualcosa si offrono come bagnini per la stagione sul litorale toscano. La maggior parte di loro arriva infatti da arrivano da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
Alla domanda: Bagnini siciliani a San Vincenzo? il consigliere ha risposto “Sono rimasto quantomeno perplesso nell’apprendere che i bagnini operativi sulle spiagge comunali a San Vincenzo proverranno da Mazara del Vallo, località in provincia di Trapani”.
Con questi toni polemici il leghista, ha continuato a commentare il fatto, alzando un polverone mediatico non da poco: “Con tanti giovani in cerca di occupazione, anche stagionale, si è fatto davvero il massimo per non dovere far addirittura risalire la penisola ai prescelti siciliani?”.
Infine Biasci che incalza: “Forse ci si doveva muovere per tempo, considerato che il servizio doveva partire a metà giugno e solo ora, almeno per quel che ci risulta, sarà pienamente operativo”.
LA REPLICA DEL COMUNE
Il Consigliere però può star sereno, poiché di giovani isolani ce n’è soltanto uno. L’assessore al Bilancio Antonio Russo spiega a MeridioNews: “Innanzitutto è bene precisare che dei bagnini solo uno è di Mazara del Vallo. Ma poi, anche se fossero tutti siciliani, onestamente non capisco quale potrebbe essere il problema”.
Sembra infatti che il bando comunale per il servizio che sarebbe dovuto partire il 10 giugno sia andato deserto. E il Comune si è messo, così, alla ricerca di una soluzione alternativa per salvare la stagione balneare dal rischio che le spiagge rimanessero senza addetti al salvataggio. Il Comune fa sapere inoltre che la polemica del consigliere regionale è stata accolta male: “Non ci si può permettere di fare delle uscite del genere, che mal celano anche uno sfondo razzista, senza conoscere la realtà dei fatti”.