La Terra dei Fuochi torna a bruciare. Questa volta ad andare in fiamme è una fabbrica per lo stoccaggio di rifiuti del gruppo De Gennaro nella zona industriale di Pascarola, appartenente all territorio comunale di Caivano, a cavallo tra le province di Napoli e Caserta.
Tra i tanti post di denuncia circolati sul web, anche quello del sindaco di Marcianise (a confine con Caivano) Antonello Velardi. “È una bomba ecologica– ha scritto – Le fiamme stanno crescendo. Si tratta di un’azienda del gruppo De Gennaro, ben noto: gente che fa business con i rifiuti. E con la nostra pelle“.
“La situazione – ha continuato – potrebbe essere più grave di quella verificatasi una ventina di giorni fa a San Vitaliano, in una domenica che fu drammatica. Sul posto ci sono numerose squadre dei vigili del fuoco. La situazione è monitorata anche dalla Sma. A coloro che stanno operando sul posto la nostra massima solidarietà: sono degli eroi. Ai titolari di quest’impianto il nostro massimo disprezzo per quello che è accaduto. Massimo disprezzo!“.
Parole dure quelle del primo cittadino che vive sotto scorta dallo scorso febbraio e che nel suo post di denuncia ha ancora spiegato: “Il fumo nerissimo si sta girando, per effetto dei venti, verso Marcianise. Stiamo monitorando la situazione. Spero che le autorità ci facciano sapere qualcosa anziché andare a pranzo a quest’ora”.
“Sono sempre più convinto – ha concluso – che bisogna chiudere tutti questi impianti per lo stoccaggio dei rifiuti: sono bombe ecologiche. A Marcianise li chiuderemo tutti, statene certo! E sono sempre più convinto che dobbiamo prendere questa gente, e i politici loro amici e complici, con i forconi: ci stanno uccidendo. Prendiamoli con i forconi!!!!“.