Caserta – Niente sconti e niente clemenza per i “furbetti del cartellino”. E’ successo alla Reggia di Caserta, dove sono stati licenziati in tronco sei custodi per assenteismo.
La decisione è stata presa dal Ministro dei Beni culturali, che ha applicato alla lettera la Legge Madia. L’ordinamento legifera dei provvedimenti più durissimi contro coloro che non svolgono con professionalità e dedizione il loro lavoro, tra questi i cosiddetti “furbetti del cartellino”. Per tale motivo è stato possibile sanzionarli con un licenziamento immediato senza attendere l’esito del processo, come prevedeva la recente normativa.
E’ stato possibile scoprire i sei furbetti, grazie all’istallazione di telecamere nascoste, in cui è stata ottenuta la prova che i custodi timbravano il cartellino e poi andavano via, senza svolgere il loro lavoro. L’indagine è stata avviata nel 2016, quando sono stati riscontrati diversi furti all’interno della Reggia.