E’ un uomo di Maddaloni l’autista del primo camion tamponato dall’autocisterna di gpl esplosa a Bologna lunedì poco dopo le 13.
Si chiama Antonio Verdicchio, ha 42 anni, una moglie e tre figli. Oggi sa di essere un uomo fortunato, perché dalla tragedia di quel pomeriggio di fuoco ne è uscito vivo. Un vero e proprio miracolo considerando le modalità con cui è avvenuto l’incidente che, nonostante i circa 70 feriti, poteva trasformarsi in una vera e propria strage.
Ricoverato con una frattura al setto nasale e con varie ustioni sul volto, l’autista 42enne nelle prossime ore dovrà essere sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico.
Intanto dalle prime indagini emerge che potrebbe esser stato un colpo di sonno dell’autista dell’autocisterna a provocare il terribile impatto.