Video. Tragedia Genova, testimoni: “Un fulmine lo ha colpito, un boato e poi il crollo”
Ago 14, 2018 - Redazione
Una tragedia quella di Genova, l’ennesima che l’Italia è costretta a subire e a guardare in silenzio. Sale a 35 il bilancio dei morti per il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera. Lo fanno sapere fonti dei vigili del fuoco.
“C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti“. Lo ha detto uno dei soccorritori a L’Ansa. “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
I soccorritori hanno trovato molti mezzi schiacciati con persone morte all’interno mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente. Ci sono anche due feriti gravi che sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura.
Intanto alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto “un fulmine colpire il ponte“. “Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte – ha detto Pietro all’Ansa – e abbiamo visto il ponte che si andava giù“.
“Inizialmente pensavamo fosse un tuono vicinissimo a noi, abbiamo sentito un boato incredibile“- racconta un testimone – Noi abitiamo a circa 5 chilometri dal ponte, ma abbiamo sentito un botto pazzesco. Eravamo in casa, quando abbiamo sentito un vero e proprio boato. Ci siamo spaventati tantissimo, abbiamo avuto molta paura. Ora la situazione è drammatica, il traffico completamente in tilt e la città paralizzata“.
Inoltre Autostrade per l’Italia comunica che “sulla struttura – risalente agli anni ’60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione“. “I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova“, assicurano.
Il fulmine è visibile anche nel video del testimone oculare: