“Se l’Unione europea si ostina con questo atteggiamento, se domani dalla riunione della Commissione europea non esce nulla e non decidono nulla sulla nave Diciotti e sulla redistribuzione dei migranti, io e tutto il MoVimento 5 Stelle non siamo più disposti a dare 20 miliardi all’ Unione europea“. Sono state queste le parole del Vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, sulla nave Diciotti. A seguito di queste minacce non poteva mancare la risposta della Ue.
“Le minacce in Europa non portano da nessuna parte. Il modo in cui l’Europa funziona è la cooperazione e non le minacce. La commissione sta lavorando duro per trovare una soluzione”. Parole dure arrivate dal portavoce della Commissione europea. Come sappiamo da diversi giorni la nave Diciotti è attraccata a una banchina del porto di Catania con più di cento migranti a bordo a cui non viene consentito di sbarcare.
La situazione è surreale. Circa 150 persone sono bloccate sulla nave in attesa di un segnale che arrivi dalle autorità competenti. Tanti si sono espressi a favore dello sbarco della nave Diciotti: dal presidente della Camera, Roberto Fico, al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Ad essere sbarcati dalla nave, per il momento, soltanto i minori mentre tutti gli altri sono ancora in attesa del verdetto finale.