Ercolano – “Il Parco Archeologico di Ercolano – dichiara il Direttore Sirano – si conferma un laboratorio aperto, interdisciplinare, internazionale, attrattivo per le eccellenze mondiali nella formazione delle alte competenze nel settore del patrimonio culturale, una palestra di formazione per i futuri professionisti.”
Settembre al Parco si apre con un fermento l’attività di ricerca, tutela e conservazione del patrimonio culturale del Parco Archeologico di Ercolano con una serie di progetti che coinvolgono il Parco e prestigiose istituzioni di studio, ricerca e conservazione. Le attività di ricerca si apriranno al pubblico con un appuntamento settimanale che consentirà di seguire il “dietro-le-quinte” delle attività che si svolgono quotidianamente al Parco e consentono la vita e la conservazione per il futuro dell’immenso patrimonio archeologico di Ercolano. Presto on line il calendario degli appuntamenti.
Partono il 3 settembre, e si protrarranno fino al 5 ottobre, i cantieri didattici frutto della convenzione stipulata tra il Parco e l’Istituto Superiore di Conservazione e Restauro (ISCR), ente afferente al MIBAC, specializzato nel restauro di opere d’arte e del patrimonio dei beni culturali. Le attività hanno come oggetto lo studio e un primo intervento di messa in sicurezza dei mosaici pavimentali del triclinio (16) e di un cubicolo (18) della Casa del Colonnato Tuscanico sul Decumano Massimo.
Dal 7 settembre e fino al 29 settembre il Parco di Ercolano sarà inoltre nell’occhio del mirino del laser 3D ad opera della Kurume University. Il team giapponese applicherà la tecnologia aggiornata della scansione laser per completare una prima scansione già effettuata tra il 2015 e il 2016, includendo anche l’indagine di Villa dei Papiri.
Scanner a lungo e corto raggio permetteranno di accendere un riflettore ulteriore sui preziosi mosaici della Casa del bel cortile e della Casa di Nettuno e Anfitrite e sulle pitture del sito, permettendo di ingrandire elementi specifici e visualizzarli sia in due che in tre dimensioni, consentendo così di scrutare un oggetto da vicino e in maggior dettaglio. La scansione laser fornisce inoltre informazioni riguardo la comprensione della composizione di un dipinto o un mosaico, oltre che di approfondire dimensioni precise di ambienti e muri.
Domenica 2 settembre torna inoltre l’appuntamento con l’ingresso gratuito al Parco Archeologico di Ercolano, dove i volontari della proloco Hercvlanevm offriranno ai visitatori un gradevole cenno di accoglienza.