Matteo Salvini promette che manovra finanziaria del governo ci sarà il reddito di cittadinanza, ma la priorità resta l’abolizione della legge Fornero. Lo ha dichiarato questa mattina durante la trasmissione “Radio anch’io“, in onda su Rai Radio 1. “La priorità resta la legge Fornero, che è una legge palesemente sbagliata – spiega il leader della Lega -. Arrivare a quota 100 e mandare in pensione chi se lo è meritato“.
Sul cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza: “E’ una battaglia dei Cinquestelle, non metto becco nei temi altrui, ma in governo siamo in due. Vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani restando nei vincoli imposti dagli altri. Se per mettere in sicurezza l’Italia dovessimo spendere un miliardo in più, lo spenderemmo. Cercheremo di fare tutto, rispettando quello che ci è chiesto da altri, sebbene non sia rispettato da altri paesi“.
Salvini spiega, al Sole 24 Ore, come questa manovra non sarà “mordi e fuggi” in quanto “se vogliamo governare a lungo, non possiamo far saltare i conti“. Di fronte però alle tante (e costose) promesse fatte in campagna elettorale, Salvini spiega che “è chiaro che non faremo tutto subito, né gli italiani se lo aspettano. Ci saranno opzioni a un anno, a due anni e a tre anni“.