“Dovrà durare mille anni e sarà d’acciaio“. Così ha parlato l’architetto Renzo Piano, che ha presentato quest’oggi, a Genova, il suo progetto del nuovo viadotto sul torrente Polcevera. Un’opera che sostituirà il Ponte Morandi, crollato lo scorso 14 agosto. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, assicura: “Sarà pronto entro ottobre 2019, novembre al massimo“.
Al tavolo della Regione, oltre a Toti e Piano, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’amministratore delegato di Fincantieri Giovanni Bono e l’amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci. Alla costruzione del ponte ci sarà, quindi, anche Autostrade, assieme a Fincantieri e lo studio di Piano. ArcelorMittal – che ha recentemente acquisito l’Ilva di Taranto – metterà a disposizione l’acciaio per la realizzazione del nuovo ponte.
A proposito dei lavori di demolizione Toti invece ha annunciato che si studia l’ipotesi di smontare tutto il ponte, anziché farne esplodere una parte. E il sindaco Marco Bucci ha chiarito che “sotto al nuovo ponte Morandi faremo un quartiere bellissimo, attraverso un concorso internazionale, che oggi annunciamo, gli uffici comunali ci stanno già lavorando“.