Vengono chiamati “neet”, ovvero quei giovani disoccupati che non cercano lavoro e non studiano. E la Campania (ed il Sud Italia) è tra le regioni con più inattivi d’Europa. I dati arrivano dal “Regional Yearbook 2018“, pubblicato da Eurostat. La regione era già ai posti bassi della classifica, ma nel 2017 – l’anno preso in esame – la situazione è peggiorata.
Dal 36,2% del 2016, infatti, i “neet” sono cresciuti sul territorio, arrivando al 38,6% nel 2017. Un numero molto più alto della media italiana, che è del 25,7%. La Sicilia è la regione che conquista il poco invidiabile primato di questa classifica (39,6%), seppur la percentuale sia in leggero calo rispetto all’anno precedente. Fra le 11 regioni italiane con il più alto tasso di neet in Europa, quattro sono del Sud: Sicilia e Campania anche Puglia (36,4%) e Calabria (36%). Peggio delle regioni del Sud solo la Guyana francese, dove il tasso è pari al 45,4%.