Pisa come il Vesuvio: un incendio doloso e immane sta distruggendo il Monte Serra


Un incendio dalle dimensioni immani sta bruciando il Monte Serra nei pressi di Pisa. Il rogo distruttivo è di natura dolosa ed è stato appiccato in diversi punti del Monte, così da incrementare la sua portata violenta e devastante. Per la velocità con la quale sta scendendo verso i centri cittadini, sono state fatte sfollare diverse città limitrofe al monte Serra, come MontemagnoFontana DianaSan Lorenzo, Nicosia e Crespignana, ma sono tanti i sindaci che anche senza aver ricevuto l’ordine di evacuazione stanno spingendo i propri cittadini ad allontanarsi verso zone più sicure, a causa di un’aria irrespirabile. Attualmente gli sfollati sono circa 500 e sono stati adibite a centri di accoglienza palestre, chiese e grandi strutture comunali così da assicurare un posto sicuro alle persone costrette a lasciare la propria casa. Quella stessa casa che forse troveranno distrutta.

Perché nonostante i vigili del fuoco siano a lavoro dalle 22:00 di ieri sera, ora in cui è stato dato l’allarme, l’incendio continua a scendere e a divampare veloce, aiutato dalle forte raffiche di vento che si sono abbattute sulla nostra penisola. La situazione è così drammatica e pericolosa, che lo stesso comandate dei vigili del fuoco Ugo D’Anna ha dichiarato di aver rischiato di “perdere due squadre di uomini”.

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Una tragedia che ricorda tanto quella avvenuta l’anno scorso sul Vesuvio. Un incendio altrettanto immane che ha distrutto tutta la fauna e la flora che ha incontrato sul suo mortale e distruttivo cammino. Un rogo che è riuscito a tenersi vivo per quasi una settimana. Una settimana di terrore e apprensione, che ha causato oltre che a incalcolabili danni materiali, anche danni morali: perché colpire il Vesuvio, simbolo della napoletanità è come colpire dritto nel cuore dei napoletani. Anche l’incendio vesuviano fu di natura dolosa.

E adesso come allora è davvero fuori logica e impensabile che esistano mani tanto cattive e dalla mente controversa da bruciare la propria terra solo per un gusto perverso, causando morte e dolore.

La redazione di Vesuvio Live è vicina agli sfollati del pisano. Seguiranno aggiornamenti.


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