Piazza Plebiscito è un bene comune, che si deve condividere, esordisce il Sindaco di Napoli Luigi de Magristris, il quale si trovò in netto contrasto con la Direzione regionale dei beni culturali e con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, riguardo il destino della piazza.
In ogni controversia, di solito c’è sempre un vincitore e questa volta a spuntarla è proprio il Comune di Napoli, nonchè il Sindaco Luigi de Magistris che, venendo a conoscenza della decisione del Tar di bocciare una impostazione di “tutela statica” della piazza, dichiara: “una grande vittoria per il Comune e per la città di Napoli. Una grande soddisfazione che sancisce che la piazza del Plebiscito è un bene comune, che si può e si deve condividere. Ora mi auguro che non siano più frapposti vincoli al nostro progetto di città. Ora lo dico senza polemiche e senza prove muscolari , io rispetto tutte le istituzioni ma vogliamo essere rispettati anche noi. Ci era stato posto un vincolo durissimo posto dalla Soprintendenza. Non era possibile che qui avessimo una serie di paletti troppo forti e così estesi al punto di non poter immaginare una vita che passasse e di fermasse nella piazza, come avviene in tanti luoghi meravigliosi e vincolati d’Italia”.