“Non avevo ancora mai visto nessuno scrivere così in questo talent”, queste le parole del più longevo dei giudici di X Factor Italia, il rapper Fedez, alle strofe lanciate come bordate infuocate nella prima audizione di Marco Anastasio. Il brano era l’inedito “La fine del mondo” che, oltre ad aver pienamente convinto la giuria, strappa la curiosità e forse l’emozione di molti. Il video audition dell’esibizione è infatti quasi arrivato a 3 milioni di visualizzazioni su Youtube.
La strada tra Bootcamp e Homevisit (i due step di selezione finale) è proseguita asfaltando consensi, prima con una versione preziosa e atipica, tra rap e melodia, di “Generale” di Francesco De Gregori e successivamente con l’inedito “Ho lasciato le chiavi”, interpretazioni che gli sono valse il biglietto d’ingresso ai live del noto programma giunto alla sua dodicesima edizione.
Ma chi è Marco Anastasio? Oltre a riscontrare la grinta di chi non ha mai smesso di crederci, possiamo dire che ha ventuno anni, che è originario di Meta di Sorrento, ha studiato alla facoltà di Agraria a Portici e che, con la sua penna colma di rabbia e di poetica, è membro atipico di una famiglia di avvocati civilisti e con un fratello addirittura giudice penale presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Forse la vicenda che lo rende riconoscibile a molti napoletani, sopratutto ai “sarristi” e amanti del pallone, è quella video-canzone virale che titolava “Come Maurizio Sarri”. Con lo pseudonimo Nasta diventa un piccolo caso virale, quasi 260 mila views, con questa ode in chiave rap all’ex allenatore del Napoli, alla sua “battaglia in tuta” e a tutti quegli ideali che sono conseguiti alla figura iconica del coach, a tal punto da arrivare agli occhi e alle orecchie del tecnico di Figline Valdarno, che ha voluto contraccambiare a tale omaggio regalandogli una sigaretta autografata.
L’altra è Naomi Rivieccio, classe 1992, napoletana dalla voce passionale e dall’estensione importante, una di quelle che coltiva quel sogno in musica sin da piccola portandola al diploma da soprano presso il conservatorio “G. Martucci” di Salerno, ma con pochi stereotipi classici.
Infatti, oltre a fare già parte, come voce, di un progetto innovativo in chiave lirica come quello della “Nuova Orchestra Scarlatti”, che ormai è presente sul territorio da quasi venticinque anni, protagonista di importanti eventi in Italia e nel mondo dove esporta il patrimonio nostrano, ha sbalordito anche la giuria di X-Factor con una scelta stilistica del tutto inedita rispetto alla sua storia musicale.
Prima alle audizioni con un brano assolutamente ritmato e reppato come “Bang Bang” di Jessie J, poi alle fasi successive con “Ain’t no other man” di Christina Aguilera e ancora con Amy Winehouse, mostrando oltre alla grande tecnica vocale anche doti poliedriche ed espressive, pedigree valido per il passaggio agli agognati live.
Anastasio farà parte della categoria Under Uomini capitatati dal giudice Mara Maionchi, mentre Naomi sarà nel team degli Over guidati da Fedez. Non ci resta quindi che attendere, e sostenere, questi talenti a partire da Giovedì ore 21.15 con la prima puntata dei live di X factor in diretta su Sky Uno.