Tutta l’Italia si sta mobilitando per Alessandro Maria, un bambino di un anno e mezzo bisognoso di un trapianto di midollo. Alessandro Maria, con padre veneto e madre napoletana, vive a Londra ed è affetto da una rara malattia genetica: Linfoistiocitosi Emofagocitica, comunemente conosciuta in medicina come HLH. La malattia colpisce solo lo 0.002% dei bambini e non lascia speranze di vita senza, appunto, trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi.
Ad Alessandro Maria manca il donatore compatibile, visto che è figlio unico, ma anche il tempo, con i medici che gli hanno dato poco più di un mese di vita se non si sottoporrà urgentemente al trapianto. Nato di sette mesi e mezzo, per il piccolo la malattia si è manifestata quando aveva solo un mese. Una situazione critica che sta commuovendo, come detto, l’intera Italia che si sta mobilitando alla ricerca di donatori.
“Al giorno d’oggi donare il midollo osseo è davvero semplice, senza alcun intervento in sala operatoria“, viene scritto nell’accorato appello comparso sui social. Le cellule staminali, infatti, possono essere donate con un semplice prelievo del sangue, con la stessa siringa che si usa quando si va a donare il sangue, ma con l’unica differenza che mentre i gruppi sanguigni sono 8, le combinazioni di midollo osseo sono miliardi e solo una procedura di laboratorio nota come tipizzazione tissutale ne può determinare la compatibilità.
Quello di Alessandro Maria è già un mezzo miracolo, visto che il 50% dei bambini colpiti da questa malattia muore entro il primo mese dalla manifestazione della malattia, mentre dei restanti circa un terzo presenta purtroppo dei problemi, spesso permanenti, al sistema neurologico-celebrale. Un mezzo miracolo che ora ha bisogno del contributo di tutti per essere portato a termine. Perché il farmaco sperimentale, somministrato per la prima volta in Inghilterra, potrebbe non bastare. Alla gara di solidarietà parteciperà anche Napoli dove sabato 27 ottobre 2018, dalle ore 9 alle 19, in piazza Trieste e Trento, sarà allestito uno stand sottoporsi ad un semplice test della saliva per verificare la compatibilità con Alessandro Maria. L’appello è rivolto soprattutto alle persone tra i 18 e i 35 anni.
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