USA – Sono almeno 8 le persone morte a seguito di una sparatoria alla sinagoga di Pittsburgh in Pennsylvania, dove un uomo armato ha aperto il fuoco. L’assalitore, ha poi sparato contro gli agenti sopraggiunti, costringendoli a ripararsi dietro le loro automobili. La sinagoga era piena di fedeli per il servizio religioso del sabato. Secondo l’inviata dell’emittente radio Kdka, l’uomo ha urlato insulti e ingiurie.
Agli agenti delle forze speciali avrebbe urlato: «Tutti questi ebrei devono morire». Come riferito da Michael Eisenberg alla Kdka, ex presidente della comunità della sinagoga Tree of life, il killer è stato fermato fuori dall’edificio, mentre stava per recarsi alla funzione delle 10 di mattina (ora locale), quando è successo tutto: «Non abbiamo mai ricevuto minacce in passato, avevamo – come tutte le istituzioni religiose – le porte sempre aperte. A salvare alcuni di noi potrebbe essere stato un sistema di porte in grado di aprirsi in modo rapido in caso di pericolo».
Il presidente Il messaggio Trump ha seguito dell’attentato ha fatto sapere: «Seguo gli eventi in corso a Pittsburgh, in Pennsylvania. Le forze dell’ordine sono sul posto. Le persone nella zona di Squirrell Hill dovrebbero restare al coperto, sembra che ci siano diverse vittime, attenzione all’uomo armato. Dio vi benedica tutti!».