Lo smaltimento dei rifiuti in Campania potrebbe presto trovare una soluzione con la costruzione del primo impianto di compostaggio regionale. Ad annunciarlo è il governatore regionale, Vincenzo De Luca, a margine di una visita al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. “Partirà a gennaio“, ha detto De Luca che ha aggiunto: “entro la fine di questo mese saranno contrattualizzate le ditte che dovranno realizzare gli impianti di compostaggio. Mi auguro di poter mettere la prima pietra con il sindaco di Pomigliano d’Arco a gennaio dopodiché ovviamente la strada si apre per realizzare anche gli altri impianti“.
Gli impianti da realizzare dovranno essere “almeno 10 o 15, per il trattamento dell’umido“, se si vuole scongiurara la nascita di nuovi termovalorizzatori, cosa assolutamente esclusa dalla nuova legge regionale. “Quando si parla di un impianto di compostaggio – ha spiegato il governatore – si parla di uno degli impianti più ecocompatibili dal punto di vista ambientale“.
Impianti necessari, quindi, per il governatore che denuncia un ritardo di almeno 10 mesi sullo smaltimento delle ecoballe. Un ritardo che allo stesso tempo viene, però, giustificato: “c’è un ritardo almeno di 10 mesi dovuto in parte all’attenzione che abbiamo messo per definire i capitolati di gara, perché li abbiamo sottoposti al controllo dell’Anac, e poi perché c’è stata una evoluzione straordinaria del mercato mondiale”.