Napoli – Ancora una volta l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Napoli e la A.S.L. NA 1 centro scendono in campo per fare informazione sanitaria e, in questo caso, far comprendere ai cittadini l’importanza delle vaccinazioni. Sul circuito Video Metrò arriva Patrizio Rispo, uno dei volti più conosciuti e apprezzati di Napoli, con un breve monologo di grande impatto. L’attore ha accettato di prestare la propria immagine e di parlare alla gente a “cuore aperto”, un dialogo che annulla ogni distanza e diffidenza su un tema tanto importante quanto complesso, com’è oggi quello dei vaccini.
“Dobbiamo vincere l’immotivata diffidenza – dice Silvestro Scotti – che è figlia delle fake news e di una comunicazione social spesso priva di qualsiasi fondamento scientifico e del tutto fuori controllo. In questo caso abbiamo scelto il volto di uno dei beniamini della città, ma questa è solo l’ultima in ordine di tempo delle iniziative che abbiamo messo in campo e che intendiamo creare per assolvere ad una delle più importanti tra le nostre funzioni istituzionali”.
La campagna nasce dalla sinergia che l’Ordine dei Medici ha con l’Asl Napoli 1 Centro, ampliata grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottica del nuovo ruolo che l’Ordine vuole avere al fianco delle Istituzioni sanitarie del proprio territorio. “In questo modo – sottolinea Scotti – i medici partenopei potranno sviluppare al meglio le politiche sanitarie, in particolare quelle riferite alla prevenzione, che resta l’unico ambito su cui l’investimento in sanità può produrre risparmio a medio e lungo termine. Un risparmio che consenta la sostenibilità e la sopravvivenza del Servizio Sanitario Nazionale”.
Già da tempo nei metrò partenopei l’Ordine dei Medici di Napoli ha lanciato una vera e propria “offensiva anti bufale” che ha avuto un grande successo. Oggi tocca a Patrizio Rispo dare voce ai consigli dei medici e ricordare a tutti i cittadini che il vaccino contro l’influenza di stagione è gratuito oltre i 65 anni di età e per quanti hanno patologie croniche.
“La campagna vaccinale – dice il manager Asl Mario Forlenza – è partita il 5 novembre, vaccinarsi è un gesto semplice che può salvare la vita. In questo senso il ruolo dei medici di famiglia, dei distretti sanitari e dei centri vaccinali è cruciale: sono, è sempre più saranno, dei presidi a tutela della salute pubblica”.