Lello era un ragazzo di appena 21 anni. La sua triste storia e l’epilogo drammatico, ve l’abbiamo raccontata un mese fa circa. Lello è morto, ucciso da una coltellata, un solo fendente al cuore che l’ha ucciso dopo un inutile trasporto all’ospedale Cardarelli. Il motivo di quella coltellata è stato tanto inutile quanto assurdo.
Una futile lite con un venditore ambulante ha scatenato l’ira insana di quest’ultimo, che ha deciso così, di togliergli la vita. La sua morte ha causato non solo il dolore della famiglia ma di un’intera comunità. Proprio lui, Lello figlio di un boss ucciso nel rione sanità nel 1999 dopo una faida, che aveva deciso di non entrare in quel modo sporco. Lui che si era salvato, lavorando onestamente e coltivando la sua più grande passione: diventare un calciatore.
Lui che si era salvato dal mondo camorristico non è riuscito a salvarsi da una futile vendetta di un uomo qualunque.
Per tale motivo il duo rap napoletano Moderup ha dedicato una canzone a Lello, dal titolo “20anni”. Ed alcune delle strofe del testo, toccano davvero il cuore: “E te ce resta ‘o surriso”, “Vulevo ‘na vita diversa, ma ‘o tiempo nun m”a dato ‘o tiempo”.