Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, precisa i termini nei quali l’esecutivo attuerà la norma sulle pensioni, ovvero la quota 100, che entrerà in vigore all’inizio del 2019, al massimo nel mese di febbraio.
Cos’è la quota 100?
La Quota 100 è una proposta di revisione parziale della Riforma delle Pensioni introdotta nel 2011 durante il Governo Monti dall’allora Ministro Elsa Fornero (Riforma Fornero). La sua introduzione, consentirà l’uscita anticipata dal mondo del lavoro (rispetto alla Legge Fornero) per tutti coloro che vantano un’anzianità lavorativa che, sommata all’età anagrafica, risulti 100.
Intanto, la commissione sta ancora vagliando le proposte di modifica all’articolo 20 (che introduce i due fondi per reddito di cittadinanza e pensioni). Il Pd sta chiedendo spiegazioni al governo sulla questione delle “tessere” che, secondo le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, sarebbero già in stampa per garantire un nuovo sostegno per combattere la povertà.
Inoltre, afferma Salvini nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore:
«Stiamo lavorando giorno e notte, o meglio lo stanno facendo gli esperti, per valutare quanti soldi effettivamente nel 2019 serviranno per garantire il superamento della Fornero, la riduzione delle tasse alle partite Iva, il reddito di cittadinanza. Quindi quando ci sarà la somma totale investiremo i soldi che eventualmente avanzeranno in tutela di territorio, strade, ponti, montagne, fiumi e andremo a Bruxelles a testa alta portando rispetto e chiedendo rispetto con l’obiettivo di far crescere questo Paese. È pieno di investitori, sia in Italia che all’estero che non vedono l’ora che questa manovra sia approvata per comprare italiano e investire in Italia».