“Forza Napoli”, questa la frase urlata dalla finalista Naomi all’orecchio di Anastasio, tra un mare di coriandoli e il boato del gremito forum di Assago a Milano, frase pronunciata non appena il giovane rapper viene proclamato da Alessandro Cattelan vincitore dell’edizione numero dodici di X Factor Italia. Ecco il verdetto, siamo arrivati alle 23.50 circa, si sono susseguiti nel grande show, tra i migliori prodotti della televisione italiana, una serie di ospiti internazionali e non; Marco Mengoni (che ha anche duettato con i quattro finalisti nella prima tranche di gara), Tom Walker, i Thegiornalisti, il trapper Ghali e l’attesissima performance dei Muse dopo l’uscita del loro ultimo album “Simulation Theory”.
Dopo anche tre fasi di gara che alternano medley di cover e il momento dell’inedito, fuori l’estetica esotica con i persiani Bowland primi eliminati, fuori poi la giovanissima sarda Luna, appena sedici anni e stoffa da vendere tocca allora alla parte partenopea del talent spartirsi la vittoria nel testa a testa finale. Vince Anastasio, appena ventuno anni dal team del giudice Mara Maionchi, penna urbana di pregevole fattura e la rabbia di una generazione da raccontare, con il suo singolo “La fine del mondo”, presentato nella sua prima stesura più rudimentale già ai provini e già attestato disco d’oro prima del verdetto finale, singolo che consegna la statuetta al rapper e paroliere originario di Meta di Sorrento e con studi a Portici.
Di fronte, e sconfitta solo nell’ultimo rush Naomi Rivieccio (in foto con Anastasio), team Fedez, vesuviana, San Giorgio a Cremano, classe ’92, studi lirici ma tramutati in una meravigliosa polivalenza con cui tocca ogni genere, hip hop, gospel,soul, pop, etc che conclude il suo viaggio all’interno della trasmissione con l’inedito “Like the Rain (Unpredictable)”. Nota di colore, infine, il tatuaggio di Maradona che Anastasio ha mostrato in diretta: il vincitore di X Factor promise di farselo se fosse arrivato in finale.
In allegato il videoclip del brano inedito di Anastasio già su Youtube: