Doveva essere un momento di riscatto per Castellammare di Stabia, dopo giorni in cui la città era finita nell’occhio del ciclone per il vergognoso falò contro i pentiti di camorra. I cittadini del Rione Savorito avrebbero dovuto dimostrare che la maggioranza delle persone che vive lì combatte la camorra e non la incensa. Ma così non è stato.
Ieri mattina, infatti, è stato organizzato un corteo anticamorra proprio nel Rione dove, durante il falò dell’Immacolata, qualcuno aveva bruciato alcuni manichini che rappresentavano dei pentiti. Il corteo, però, è stato un autentico flop. Si sono presentate appena 30 persone, molte appartenenti alle istituzioni, tra cui il sindaco Gaetano Cimmino. Senza’ombra di dubbio, un’occasione persa per sostenere la legalità e la lotta alla camorra.