Tiziana Cantone, giovane e bella donna di 31 anni, si era involontariamente guadagnata una triste e oltraggiosa fama che l’aveva spinta al suicidio. Tiziana non ha retto al dolore e alla vergogna dopo che l’ex fidanzato aveva pubblicato sul web un video hard della ragazza. Un video che doveva restare privato, tra lui e la giovane, un video “da fidanzati” da custodire in segreto e gelosamente.
E invece Tiziana si è ritrovata protagonista di un web diffamatorio e offensivo. Ci ha provato con tutte le sue forze a dimenticare quella triste vicenda e ad andare avanti. Ma la depressione era così insopportabile che nel 2016 si è tolta la vita, suicidandosi con un foulard ritrovato attorno al suo collo.
Così Netflix ha deciso di dedicare un docufilm alla ragazza. Un progetto in cui anche la madre è coinvolta e che ha sostenuto, come ha riferito a Fanpage. Un modo per tutelare tutte le donne vittime di violenza virtuale e ribadire quanto il web possa essere pericoloso e al tempo stesso distruttivo, sia per la reputazione che per la vita stessa di chi ne è vittima.