“Il degrado del comparto dei trasporti nel nostro Paese sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, alimentato dalla mancanza di una politica generale sulla mobilità, dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dall’assenza di controlli da parte degli enti preposti, dalla preservazione di spazi di mala gestione nelle aziende pubbliche e dai miseri fallimenti delle privatizzazioni” , queste le dichiarazioni del sindacato Usb, che lancia l’allarme sciopero dei trasporti pubblici per il 30 Maggio 2014, aggiungendo che ci sarà una vera e propria raffica di scioperi.
E’ previsto uno sciopero nazionale di 24 ore che vedrà coinvolto non solo il trasporto pubblico locale ma anche quello aereo. Per quanto riguarda i trasporti ferroviari e marittimi, l’ Usb dichiara di essere :“pronta a riprendere il conflitto contro l’attacco ai diritti del lavoro e ai livelli di sicurezza, contro la modifica dell’età pensionabile e contro l’allungamento degli orari di lavoro e alla repressione compiuta, anche attraverso licenziamenti, contro chi richiede il semplice rispetto delle regole”.