Alex è stato operato. L’operazione è avvenuta a Roma all’ospedale Bambino Gesù dove è stato trasferito lo scorso novembre. Conosciamo tutti la storia del piccolo Alex, Alessando Maria Montresor, un bambino di un anno e mezzo bisognoso di un trapianto di midollo per poter sopravvivere.
Purtroppo non è stato ancora trovato un donatore compatibile. Tutt’Italia e la stessa Napoli si è mossa per cercare donatori compatibili. L’operazione è avvenuta nella giornata di oggi come si evince da una nota dell’ospedale. Il bambino infatti è stato sottoposto al trapianto di cellule staminali emopoietiche.
Nella nota è specificato che “nei giorni scorsi erano stati completati tutti gli screening necessari per identificare tra i due genitori il donatore di cellule staminali emopoietiche, tra i due è risultato essere il padre.” Si tratta di un’operazione che necessita di due fasi:
la prima è mirata alla distruzione delle cellule midollari del paziente con farmaci particolari e/o radiazioni; la seconda consiste nella ricostruzione del patrimonio midollare del paziente, tramite l’infusione, per via endovenosa delle cellule staminali dal donatore compatibile.
Queste cellule riescono poi da sole a trovare la strada per colonizzare la sede ossea di loro competenza e iniziare a produrre i normali elementi cellulari del sangue. Le cellule del padre sono state opportunamente manipolate e trasmesse al bambino secondo tale procedura.
Ora bisognerà solo aspettare il corso del tempo e sperare che non insorgano complicanze per quanto riguarda le cellule. In alcuni casi si potrebbe avere il rigetto delle stesse. Il percorso trapiantologico del piccolo Alex si potrà dire compiutamente realizzato solo alla fine del mese di gennaio.