Mano devastata da un petardo: torna l’incubo botti a Napoli


No ai petardi e ai fuochi d’artificio. A poche “battute” dalla fine del 2018, iniziano a girare con insistenza i primi appelli contro gli scoppi di petardi che spesso (troppo spesso) feriscono gravemente decine e decine di persone ogni anno. Le feste natalizie vanno considerate come una medaglia: a due facce. Da un lato c’è la voglia di molti di festeggiare (in modo sano) con amici e parenti, magari ritrovandosi intorno ad una tavola per pranzare insieme o divertirsi con, ad esempio, dei giochi di società.

Purtroppo, però, c’è sempre chi esagera e cerca di “divertirsi” con dei diversivi che quasi sempre sono nocivi per la salute. Infatti, sono sempre più le persone sprovvedute che ad ogni fine anno decidono di spendere centinaia di euro solo per sentire un “boom” che di festa non ha proprio nulla. Un comportamento da condannare e che purtroppo coinvolge sempre più giovanissimi e bambini, che possono ritrovarsi ad accogliere il nuovo anno con un dito o addirittura una mano in meno. Non se la cavano meglio gli animali, soprattutto quelli domestici, che avendo un udito delicato passano notti e notti di terrore.

In questa sede non si vuole condannare nessuno se non l’imprudenza. Se proprio si ha la passione per i fuochi d’artificio che si scelgano almeno quelli legali, da detonare con le dovute precauzioni (si intende). Vale la pena ritrovarsi con una vita rovinata per un petardo? Questa domanda dovrebbe risuonare nella testa di tutti coloro che si apprestano ad acquistare e poi far esplodere, in certi casi, delle vere e proprie bombe. Sono già stati diversi, in questi giorni festivi, i primi sequestri di botti illegali, ma purtroppo non sono mancati neanche i primi incidenti.

Uno è stato registrato nella giornata di ieri, mercoledì 26 dicembre 2018, Santo Stefano, quando la postazione 118 di Pianura ha soccorso una persona con la mano devastata da scoppio di petardo. A rendere noto il fatto la sempre attenta associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che per l’occasione ha lanciato il suo personale, ma condivisibile appello contro i botti: “Vi invitiamo a spegnere i fuochi e ad accendere il cervello. Diciamo NO ai fuochi d’artificio e allo scoppio di petardi, non solo a Capodanno ma sempre. Guardati, adesso hai 2 mani e 10 dita, abbi cura di loro ti serviranno per mangiare, lavorare ed abbracciare i tuoi figli”.


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