Scontri tra tifosi fuori allo stadio e cori razzisti all’interno. Purtroppo sarà ricordata per sempre con questa “fotografia” la partita tra Inter e Napoli, giocata a Santo Stefano. In tanti, in queste ore, stanno dicendo la loro su quei fatti incresciosi (come il ministro dell’Interno, Matteo Salvini) che sembrano aver sconvolto anche il mondo interista. Infatti, tra i commenti dei tifosi nerazzurri più noti c’è quello di Gad Lerner che invita a riflessioni profonde e che pone quesiti non di poco conto.
Il giornalista e conduttore tv era allo stadio e in un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno ha spiegato: “Mi domandavo il perché di questo speciale accanimento quasi che si cercasse ad ogni costo lo scontro, la squalifica. Non sapevo degli incidenti che erano avvenuti prima della partita. Questo non è più un problema di tifo violento, siamo di fronte a veri e propri criminali politici che si annidano nella squadra del cuore“.
Lerner, da sempre tifoso interista e frequentatore di San Siro, ammette che nel corso degli anni ha “visto crescere purtroppo questa sottocultura, volgare e razzista, contro i meridionali, in particolare i napoletani. Si tratta secondo me di un sottoprodotto del leghismo – ha aggiunto – queste persone si sentono legittimate a comportarsi così perché la Lega è al potere, se non avessimo un capo ultras che è diventato responsabile dell’ordine pubblico non ci sarebbe questo senso di impunità“.
Un attacco esplicito a Matteo Salvini, autore egli stesso di cori contro i napoletani: “Sono insulti alla nostra civiltà e sono una minaccia che prima o poi raggiunge tutti noi. Non dimentichiamoci che appena una settimana fa il ministro dell’Interno è andato a stringere la mano a un capo degli ultras condannato per violenza e spaccio di droga. È come mettere un incendiario alla guida dei vigili del fuoco“.
Parole dure e chiare per il giornalista che si schiera con Ancelotti sulla sospensione delle partite, ma che non ci sta a vedere la curva chiusa: “A me fa molta rabbia, perché ho acquistato un abbonamento che costa molto e non potrò andare a vedere la mia squadra per colpa di questi razzisti, che non sono solo imbecilli ma criminali politici perché hanno una connotazione di estrema destra dichiarata e sbandierata“.
Infine, Gad Lerner si concentra in particolare sui “buu” contro Koulibaly, sottolineando la stupidità immane di chi ha prodotto quei cori beceri: “Le stesse persone che lo insultavano hanno applaudito qualche minuto dopo Asamoah per un salvataggio decisivo. Quello della squadra avversaria era uno sporco negro, questo della loro squadra un eroe. Mah“.