L’arte si riprende ancora la sua dovuta e lecita rivincita. La cultura, la bellezza, il fascino dell’antico e della storia che sprofonda le radici nella nostra incantevole terra, vince ancora. Un successo dato dal numero, sempre in crescita, dei visitatori che affollano i siti archeologici campani.
Un calcolo vincente per l’arte sia se ci soffermiamo su una valutazione nel dettaglio e nel particolare che se confrontiamo i dati in un arco temporale più esteso. Infatti nel primo caso, a sostegno della nostra affermazione, ci sono i risultati e i dati di quella che è stata la “prima domenica del mese al museo” in cui è possibile entrare gratis, e che ha registrato un boom di presenze nei luoghi d’arte napoletani. Solo i siti archeologici vesuviani nella giornata di ieri hanno registrato in complessivo 8,428 presenze. Invece tra il Museo archeologico nazionale, il Museo di Capodimonte e il giardino e il Museo di Boscoreale si sono registrati più di 9 mila visitatori.
Nel secondo caso, in una valutazione a lungo termine, la cultura ha incrementato il suo potere attrattivo, coinvolgendo sempre più visitatori. Infatti, per portare un esempio lampante, dal 2017 al 2018 le presenze nel Parco Nazionale del Vesuvio sono aumentate del 9,2%, cioè circa 55 mila turisti in più.
Un traguardo importante per l’arte e per la Campania come il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo ha confermato: “Un ulteriore segnale positivo è che siamo riusciti subito a recuperare il numero di visitatori persi nel 2017 a causa dell’incendio. Il grande lavoro di promozione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo come Ente Parco sta dando i suoi frutti e ne sono felice”.