Il tema della violenza negli stadi, unitamente a quello del razzismo, continua ad occupare quotidianamente le cronache sportive. Ieri si è tenuto un vertice sul tema, al quale ha partecipato anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha poi rilasciato le sue impressioni a caldo ai giornalisti.
Tra le altre cose, Salvini sostiene che sia sbagliato interrompere le partite in caso di cori razzisti. A tal proposito, è intervenuto anche il giornalista Raffaele Auriemma, che a Radio Marte ha dichiarato:
“Salvini è uno che cantava ‘senti che puzza scappano anche i cani…’, mica può rinnegare se stesso. Poi lui non l’ha fatto in un contesto da stadio, ma addirittura in un contesto politico. Io sono laico su questa storia, a me non mi toccano questi cori e vorrei fosse lo stesso anche per i giocatori di colore perché questi sono davvero stupidi e puntano alla celebrità che arriva da chi ne parla. Salvini per certe cose mi piace, ma ora sta venendo meno come tutto il governo facendo solo propaganda. Ora la discriminazione territoriale non esiste più, ma mica decidi tutto tu. Se tu canti quel coro contro i napoletani, tra l’altro fuori dallo stadio, sappiamo come la pensi…”.