“Comandano i terroni”: Ordine dei Giornalisti attacca Libero e Di Maio


L’Ordine dei Giornalisti ha preso una posizione netta contro il titolo di Libero di questa mattina. Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri aveva ha acceso i riflettori sulla presenza di meridionali nelle alte cariche dello Stato, come se fosse un problema, titolando “Comandano i terroni”. Parole immotivatamente offensive e razziste anche per i canoni a cui Libero ci ha abituati negli ultimi anni. Ovviamente le polemiche e le accuse si sono sollevate immediatamente.

Con un post sul suo profilo Twitter l’Ordine dei Giornalisti ha informato che “Per titolo di Libero di oggi avviata segnalazione disciplinare”. Segue poi una critica anche al vice-premier Di Maio. Il ministro aveva utilizzato l’attacco di Libero per giustificare i tagli all’editoria approvati dal Governo: una “strumentalizzazione inaccettabile” viene definita nel post in questione.

A tale dichiarazione segue una nota del presidente dell’Ordine Carlo Verna che ha commentato la vicenda con toni molto meno formali e pacati: “Due modi diversi di voler male al giornalismo – scrive Verna – e di essere irrispettosi dei cittadini che hanno il diritto di essere correttamente informati. Per il titolo strillato del quotidiano Libero e i relativi contenuti, è stata già predisposta la segnalazione al consiglio territoriale di disciplina.”

L’attacco di Verna si estende poi anche al vice-premier: “Altrettanto inaccettabile il post di Luigi Di Maio che, strumentalizzando la vicenda, torna a compiacersi per i tagli al sostegno all’editoria. Imputare le colpe del quotidiano Libero a tutta la stampa libera – conclude – è purtroppo perfettamente in linea con gli insulti generalizzati per i quali Di Maio è a sua volta atteso da un consiglio di disciplina.”


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