“Non ce la facevo più a scappare“, così avrebbe detto Battisti mentre era a bordo dell’aereo che lo stava portando in Italia. “Una vera liberazione – riferisce il Corriere della Sera – io lo sapevo che era iniziato il conto alla rovescia e mi chiedevo quando sarebbe terminato. Ero stanco“. Sull’aereo per l’Italia il terrorista non si è detto innocente: “Sono colpevole, e su questo non si discute. Ma non sono colpevole di tutto quello che mi è stato addebitato. No, non lo sono“.