Una situazione paradossale e ai limiti della fantascienza è quella che è accaduta al carcere di Poggioreale. Un detenuto sulla quarantina ha ingoiato un telefono cellulare per sfuggire ai controlli delle guardie penitenziarie. Un gesto dettato forse dalla paura ma soprattutto dall’incoscienza di questo uomo.
Il tutto si è scoperto dopo circa un mese, come riporta Il Mattino, in quanto l’uomo è stato ricoverato all’Ospedale del Mare, dopo un malore in carcere. Ed è lì che i medici sono stati sorpresi da questa quasi inquietante scoperta, dopo aver effettuato una radiografia all’addome. Per fortuna l’apparecchio era di piccole dimensioni, 8 centimetri per 2, e non ha causato seri danni al paziente.
Subito è stato rimosso con un’operazione in laparascopia e sembra che il quarantenne ora stia meglio. Intanto all’interno del carcere si sta procedendo con le dovute indagini per capire come il telefono sia stato introdotto.