Napoli – Finti carabinieri mettevano a segno rapine in case e negozi: sono stati arrestati sei malviventi dalle forze dell’ordine. Dopo indagini coordinate dai pm della Settima Sezione della procura, i carabinieri (quelli veri) hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare emessa dal gip partenopeo nei confronti di 6 indagati, tutti già noti alle forze dell’ordine, per rapina, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, sequestro di persona e detenzione illegale di segni distintivi in uso ai corpi di polizia.
Le indagini hanno preso il via dopo una violenta rapina nel settembre scorso in un’abitazione del quartiere di San Carlo Arena. Uno degli arrestati, travestito da carabiniere, ha simulato di dover effettuare un controllo nell’abitazione e, appena entrato nel cortile della villa, lo hanno raggiunto di corsa gli altri quattro complici. Tutti con il volto nascosto da maschere di Anonymus.
Hanno puntato più volte una pistola alla tempia della vittima e l’hanno costretta a consegnare denaro, gioielli e orologi di valore. Poi sono fuggiti per le campagne retrostanti alla villa, poichè erano state allertate le forze dell’ordine. Le indagini sono state subito avviate dai militari della stazione del quartiere di Marianella che, anche grazie alla visione di numerose telecamere di videosorveglianza, hanno identificato tutti i presunti responsabili e individuato i mezzi da loro utilizzati, bloccando ulteriori furti.
I carabinieri non escludono che i sei abbiano messo a segno qualche altra rapina e per questo le indagini proseguono. I reati contestati sono di rapina, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco, sequestro di persona e detenzione illegale di segni distintivi in uso ai corpi di polizia.