Ancora una volta un intervento di Selvaggia Lucarelli provoca polemiche e dibattiti accesi. In questo caso, il bersaglio della giornalista è Gino Sorbillo, il cui negozio è stato oggetto di un attentato camorristico. Accanto all’onda di solidarietà che ha sommerso il pizzaiolo, c’è anche chi, invece, lo ha accusato di aver gestito male l’episodio, approfittando del triste evento per farsi pubblicità.
Tra questi, c’è appunto l’opinionista, che in un lungo editoriale sul Fatto Quotidiano ha spiegato il suo punto di vista. Sostanzialmente, la Lucarelli sostiene che Sorbillo abbia personalizzato la vicenda per trarne il massimo dal punto di vista mediatico.
Inoltre, l’opinionista sostiene che il pizzaiolo si sia contraddetto su un paio di questioni: una è la chiusura del locale, che non è avvenuta per l’ordigno, ma che era già in atto, vista la necessità di lavori in loco; un’altra è la questione dell’incendio divampato 5 anni prima. In quel caso, infatti, contrariamente a quanto detto da Sorbillo, secondo la Lucarelli si sarebbe trattato di un corto circuito e non di una ritorsione della camorra.
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