Con non poca difficoltà gli abitanti di Cardito hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, interrogati sulla vicenda che ha scosso l’intero paese: la morte del piccolo Giuseppe.
Le poche persone che hanno deciso di parlare, esprimere la loro tristezza, il loro rammarico e la loro delusione per la vicenda, appaiono decisamente scosse e sotto shock. Inutile negare che questa tragedia ha traumatizzato tutti e che nessuno potrà mia dimenticare o cancellare l’epilogo triste.
Infatti è stata proprio una signora, che sia da mamma che come cittadina di Cardito, con la voce tremante ha dichiarato: “Stiamo malissimo. Conoscevo il bambino perchè andava dal pediatra di mio figlio. Siamo tutti colpiti da questa tragedia”, per poi scappare via: “Scusate non riesco a parlare”.
Anche altre due donne, pur non conoscendo bene il bambino e la famiglia si mostrano visibilmente tristi: “Questa tragedia ha scosso tutti, come si fa…”.
Una tragedia che forse poteva essere evitata, se solo qualcuno avesse prestato più attenzione a quel bambino, per alcuni, ultimamente triste e spesso con evidenti segni di maltrattamenti fisici. Forse le maestre avrebbero potuto fare di più, le quali già sospettavano della violenza che si consumava nella casa di Cardito. Ma alla fine non si è fatto niente: “Non so se le maestre fossero a conoscenza della situazione. Ovviamente se avessero saputo era meglio prendere provvedimenti”.
Provvedimenti mancati e che hanno portato alla morte di un bambino di 7 anni, che forse poteva essere salvato.
Le interviste di VesuvioLive