Cardito. Noemi ha chiesto di vedere i cartoni, ma la tragedia l’ha segnata per sempre


La vita di Noemi non sarà più come quella vissuta fino ad oggi. La bambina sopravvissuta al massacro del patrigno Tony è ancora ricoverata nel reparto di Neurologia dell’ Ospedale Santobono. Ancora non sa che il fratellino Giuseppe di 7 anni, martoriato da calci e pugni, è morto. 

Data la vastità del trauma, l’azienda ospedaliera a messo a sostegno della bambina un’equipe che possa dare aiuto psicologico alla piccola. Anche se il percorso che Noemi dovrà affrontare è ancora lungo, da come si può desumere dalle parole di uno dei medici dell’equipe: “Siamo nella fase acuta del trauma, che può essere come una cicatrice, quindi adottiamo un intervento contenitivo, lasciando parlare la bambina”.

Infatti Noemi, appena ricoverata era in uno stato di shock tale che non riusciva nemmeno a parlare. Ed è stato proprio quando ha cominciato ad esprimersi che le indagini hanno preso una piega più sicura e decisiva che hanno portato a scoprire l’orrore che si era consumato nella casa di Cardito. E’ stata lei a dire “E’ stato Tony a farci questo” ed è grazie a lei in primis che il 24enne violento oggi è stato messo agli arresti.

E anche se la verità ha trionfato, la vita di Noemi non sarà più normale. Certo, la bambina riprenderà la scuola, ritroverà gli affetti veri e riprenderà le sue attività infantili, grazie anche all’appoggio di un’intera comunità pronta ad aiutarla. Oggi, da alcune notizie che sono trapelate dal reparto in cui è ricoverata la bimba ha chiesto di vedere i cartoni e di mangiare cotolette e gnocchi.

Ma quel trauma subito la cambierà per sempre. Perchè Tony ha tolto a questa bambina la spensieratezza, l’ingenuità e la gioia, lasciandole la paura, una ferita profonda nell’animo e soprattutto gli ha tolto un fratellino. E ricordiamo, morto per aver rotto la sponda di un letto.

Speriamo che Noemi ritrovi la sua serenità e che possa davvero, non dimenticare, ma superare questa ferita inflitta ad un’anima fragile e piccola come quella di una bambina si soli 8 anni.


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