“Più fondi? Il Sud deve impegnarsi”, il Ministro dell’Istruzione: “Non disprezzo il Sud”


Non si placano le polemiche attorno al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Nelle ultime ore, infatti, è stato diffuso un video del ministro mentre era in visita ad Afragola. Durante le interviste di rito, l’esponente leghista aveva rilasciato alcune dichiarazioni: “Più fondi al Sud? No, ci vuole l’impegno del Sud, vi dovete impegnare forte“. Come detto, tantissime le polemiche da parte dell’opposizione. A molti, infatti, l’uscita del ministro è sembrata l’ennesimo attacco razzista nei confronti del Sud: da una parte il Nord operoso, dall’altra il Mezzogiorno scansafatiche che “deve impegnarsi di più“.

Anche il Movimento 5 Stelle, partner di governo della Lega, ha criticato le parole del ministro: “Ha detto una fesseria – ha dichiarato Luigi Di Maioe deve chiedere scusa“. Quindi, a seguito di questo enorme clamore mediatico, Bussetti ha deciso di fare marcia indietro, scrivendo un lungo post sulla propria pagina Facebook.

Un video decontestualizzato che sta girando sul web viene usato per rappresentare un Ministro ostile al Mezzogiorno, alle sue donne e ai suoi uomini. E io non lo sono“. Così, inizia il lungo post del ministro, che prosegue: “Al Sud servono fondi, certo. Come ovunque. Ne sono consapevole. Ma so anche che da soli non bastano. È quello che ho detto ieri. Occorre anche credere in se stessi, lottare, rimboccarsi le maniche. Bisogna saper utilizzare meglio le risorse economiche. Sono le persone a fare la differenza. E il Sud è pieno di eccellenze. Dobbiamo puntarci e valorizzarle. Farle emergere. Utilizzarle come traino. Forse a qualcuno non fa comodo farlo. Ma le scuole che ho visitato ieri sono degli esempi”.

Prosegue: “Sono il Ministro che ha finanziato la Scuola Superiore di Napoli, un sogno inseguito per anni. Che ora sarà realtà. Ho messo 2.000 cattedre per aumentare il tempo pieno che è carente soprattutto nell’Italia meridionale. Stiamo facendo ripartire le assunzioni negli atenei, con benefici evidenti anche in quelli del Sud. Ho sbloccato 40.000 insegnanti di sostegno che specializzeremo in tre anni andando a risolvere un problema che attanaglia anche il Sud. A dicembre ho autorizzato la spesa di risorse per creare ambienti digitali in scuole che si trovano in contesti complessi, molte delle quali al Sud. È un intervento importante e di spessore. Tutto si può dire tranne che io sia un Ministro che guarda con disprezzo al Sud. Credo che i fatti parlino da soli“.


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