Comprare un libro e pagarlo con i rifiuti. Suona strana come cosa, ma da oggi ciò è possibile grazie alla singolare iniziativa portata avanti dalla Ex Libris Cafè: una libreria di Polla, in provincia di Salerno, che ha promosso “NON Rifiutiamoci“. L’idea, spiega il proprietario Michele Gentile a Ohga, nasce nel lontano 2002, o meglio è l’evoluzione del “libro sospeso”.
Il “baratto” non è equo, ma pur di diffondere la cultura e la lettura si pensa proprio a tutto. Oggi la protagonista dell’iniziativa è la plastica, ma inizialmente si parlava solo di “alluminio”. Era il 2016, infatti, quando bambini appassionati raccolsero, in una sola serata, ben 2 quintali di rifiuti. Una risposta che ha dato la spinta a Gentile per andare avanti fino a quando non è stato contattato dalla Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica) che gli ha chiesto di allargare l’iniziativa.
L’iniziativa, c’è da dire, non coinvolge solo i lettori salernitani o campani, ma abbraccia l’intero territorio nazionale, arrivando addirittura a Bordighera, in provincia di Imperia. L’Ex Libris Cafè è da anni che promuove iniziative per avvicinare la gente alla lettura, come dicevamo, ma questa “plastic free” (decisamente tema attuale) sembra riscuotere un successo che le supera tutte.
Cura della cultura e cura dell’ambiente, con “NON Rifiutiamoci”, con i rifiuti raccolti che poi vengono smaltiti nel giusto modo, anche se il proprietario chiarisce di non aver aiuti da consorzi (ai quali comunque rivolge un appello) o associazioni. Solo tanta passione per Gentile che si augura di essere un buon esempio e che un giorno possa nascere una vera e propria rete di librai “plastic free”.
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